Con la quotazione, l’ex Finmeccanica rafforza la sua posizione nella società salendo al 28 per cento.
MILANO. Per il gruppo Avio è iniziato il conto alla rovescia per la quotazione a Piazza Affari.E non è solo un modo di dire, visto che la società è attiva nel settore aerospaziale, dove si occupa in particolare dello sviluppo di sistemi di propulsione per lanciatori spaziali e nel trasporto spaziale. Da pochi giorni è stata presentato a Consob e a Borsa spa il prospetto con domanda di ammissione, rispettando così il programma annunciato nell’ottobre scorso.Quando è avvenuto il cambio di controllo che ha visto l’uscita del fondi di investimento Civen a favore di Space2, società che sfrutta le caratteristiche della Spac, i veicoli finanziari studiati proprio per facilitare la quotazione in Borsa. Una operazione che vede come protagonista anche il gruppo Leonardo (ex Finmeccanica).Ma andiamo con ordine. Nata nei primi anni del secolo scorso su iniziativa di Fiat, Avio negli anni si è occupata sia di componenti per l’areonautica sia, in seguito, per l’aerospazio.Fino al 2012, quanso i due settori si sono divisi: il primo è stato rilevato dal colosso americano General Electric, mentre il secondo è rimasto sotto il controllo di Cinven (che era subentrata al fondo di investimento Carlyle) e a Leonardo.L’anno scorso, la nuova svolta, con l’ingresso di Space 2, la “Spac” che ha raccolto fondi da un panel di investitori composito. Tra gli altri, due banchieri d’affari, Carlo Pagliani (ex Morgan Stanley) e Edoardo Subert ( Rothschild ), il manager Gianni Mion, l’avvocato d’affari Sergio Erede e l’esperto di private equity, Roberto Italia, già protagonisti nella quotazione di Fila, la celebre marca di matite e pastelli.Le Spac nascono proprio con questo scopo: individuare una società target da quotare. Al termine di una complessa operazione dopo l’uscita di Cinven, Leonardo si ritroverà con il 28%, il management avrà il 4%, mentre Space 2 il 68% che andrà a costituire il flottante post quotazione. Space 2 userà per l’operazione solo la metà del capitale di cui dispone (circa 160 milion ), mentre la rimanente parte confluirà in un nuovo veicolo Spece 3, con il quale verrà individuata una nuova società target.